Museo Capodimonte, Pino Daniele diventa classico con Decaro
Inserito il 07 dicembre 2024

Alla vigilia delle celebrazioni per il decennale della scomparsa di Pino Daniele nel 2025 e dei 70 anni dalla nascita, debutta a Napoli nel Salone delle Feste del Museo e Real Bosco di Capodimonte lo spettacolo NAPUL’E?RA “Un viaggio nella canzone napoletana d’autore da Mercadante a Pino Daniele” con Enzo Decaro voce narrante, alla chitarra classica Pietro Cantisani e Marco Ielpo alla chitarra acustica. Lo spettacolo è incluso nel costo del biglietto d’ingresso serale al museo (3 euro – apertura ore 19.30-23.30). Nel suo racconto Enzo Decaro ha voluto spostare il focus sui testi delle canzoni di Pino Daniele per valorizzarne il grande valore poetico, un aspetto che a volte rischia di essere meno ricordato e quasi sommerso dalla celebrazione del grande musicista.

Il maestro Cantisani, ideatore dello spettacolo, ha voluto omaggiare Pino straordinario chitarrista ispirandosi a Gangi e Cigliano, gli artisti che fecero conoscere al pubblico i classici della canzone partenopea. Gli arrangiamenti di Cantisani hanno reso concertistica la musica di tradizione accostandola ad alcuni brani di Pino Daniele, autore ormai parte della storia della musica e della poesia napoletana e mediterranea.

Si incontrano quindi ‘So’ le sorbe e le nespole amare’ di Leonardo Vinci con ‘E invece no’ e ancora ‘L’uocchie de nenna mia’ di Saverio Mercadante con ‘Terra mia’ e dello stesso grande autore ‘Lo marenaro’ con ‘Appocundria’. In una scaletta di grande suggestione si susseguono: ‘Mmiezz’o grano’ di Ettore Nardella e ‘Donna Cuncetta’, dal XVI secolo arriva ‘O core mio’ di Orlando di Lasso specchiandosi in ‘Chi tene ‘o mare’. Di Ernesto Tagliaferri è ‘Qui fu Napoli’, seguono brani immortali come ‘Te voglio bene assaje’ di Filippo Campanella, ‘Era de maggio’ di Mario Pasquale Costa, ‘E spingole francese’ di Enrico De Leva che si fondono rispettivamente con ‘Non ce sta piacere’, ‘Maggio se ne va’ , ‘Lazzari felici’, amatissime canzoni di Pino Daniele.

Lo spettacolo è una produzione degli Amici della Musica del Lagonegrese, organizzatori del Festival Internazionale di Chitarra di Lagonegro giunto alla 41ª edizione.

Nell’apertura straordinaria serale di lunedì 9 dicembre 2024 dalle ore 19.30 fino alle ore 23.30 sarà possibile visitare il museo con la Sala dei Capolavori recentemente allestita, le mostre in corso L’Ospite francese Gustave Courbet con ‘Les Demoiselles des bords de la Seine (été) al primo piano del museo,“Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” con opere di Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de Ribera, Cosimo Fanzago e altri, e l’opera Damasa di Gian Maria Tosatti al secondo piano.

Resterà chiuso il terzo piano con la sezione di Arte contemporanea e sezione Ottocento – Novecento.

Ultimo ingresso alle ore 22.30, orario di chiusura della biglietteria.

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